Musica per Roma
Il settimo appuntamento della rassegna "Piano Solo 2004 - 2005" è con Uri Caine. Il pianista americano (Philadelfia 1958), ha ottenuto successi internazionali per il suo approccio innovativo intorno alla musica di Gustav Mahler, Richard Wagner, Robert Schumann e J.S.Bach, ottenendo la reputazione di coraggioso concettualista “un uomo di idee”, come descritto dal New York Times.
"Solitaire" è stato registrato in due giorni nel tardo autunno del 2000 a Schloss Elmau, un castello sulle Alpi Tedesche. “E' stata una delle registrazioni più facili da fare”, rimarca Caine. “E’ stato molto rilassante in un qualche modo. Avevo molta musica”.
"Solitarie" sottolinea una nuova entrata nel lessico del pianista: un recital di piano solo, che comprende per lo più composizioni originali. Caine spiega: “all'incirca tutto quello che suono e che ho fatto su disco è stato un lavoro d’ensemble, che è esattamente quello che mi piace veramente fare. Ho ottenuto il risultato voluto quando mi sono allontanato dall'eseguire tutti questi pezzi classici e l’ ho contaminato con altra musica. C'era un grande numero di brani che avevo scritto e che non erano mai stati registrati”. Questi brani che sono vicini per caratteristiche e tonalità, mantengono un legame comune attraverso lo strumento di Caine. “Il concerto per piano solo ha una lunga storia”, spiega ancora Caine, così “sto cercando di alludere a questi elementi. Elementi di ricerca, elementi di blues e di free jazz e un gran numero di roba uscita da Cecil Taylor”. Più precisamente enfatizzando i contrasti attraverso questi stili, Caine li unisce assieme senza però saldarli. Il risultato diventa un collage nel quale ogni ingrediente mantiene il proprio sapore distinto anche se assorbito nel tutto. Sicuramente l'album segna uno dei momenti più puri (e più intimi ) dell'artista.