Nella seconda metà del Novecento ha predominato un modello lineare basato su tre fasi: istruzione, lavoro stabile e pensionamento. Il welfare europeo – pur con evidenti differenze tra Paese e Paese – era costruito sulla base di questa tripartizione. Da anni ormai viviamo in un contesto di elevata incertezza, in cui il lavoro è caratterizzato da una costante fluidità, e in cui i tempi per la formazione, per la cura della famiglia, per l’impiego sono distribuiti lungo l’arco della vita secondo cadenze non prevedibili. Quali misure di tutela e di protezione dovrà adottare uno stato sociale in linea con le sfide del presente?