Tullio De Mauro “Che cos’è…una lingua?”

Domenica 27 Maggio 2007
h. 11:00
Tullio De Mauro “Che cos’è…una lingua?”

Fondazione Musica per Roma presenta

a cura di Luca Sossella

Che cos'è una lingua? Saussure ha detto una volta che quando cerchiamo di rispondere a questa domanda "siamo abbandonati da tutte le analogie del cielo e della terra". Cento anni dopo, saremmo tentati di smentire il grande teorico. In effetti, circolano oggi diverse risposte alla domanda iniziale. La teoria matematica della comunicazione ci dice che la lingua è un sistema di comunicazione. La semiotica o semiologia, inaugurata del resto dallo stesso Saussure e, anni prima, da Charles Peirce, ci dice che è una semiotica. La teoria delle grammatiche, ben nota agli informatici, ci dice che è un dispositivo per descrivere come grammaticali o come non grammaticali frasi di numero infinito. L'etologia, travolte le barriere che impedivano di considerare gli altri viventi come capaci di comunicare, ci dice che è uno dei tanti innumerevoli linguaggi delle specie viventi. Dunque, analogie ci sono, a quanto pare. Ma, una per una, le risposte appaiono generiche. Non ha niente di specifico una lingua? E poi: strano sistema di comunicazione sarebbe una lingua, e strano calcolo, che a ogni istante può mettere in discussione se stesso e cambiare i suoi termini e le sue regole. Strana semiotica che può dare spazio e significato all'assenza di ogni segno, al silenzio, e che, al tempo stesso, abbraccia in sé ogni altra semiotica. Strano linguaggio che si fraziona in un numero straordinario di lingue diverse, ciascuna delle quali è mutevole non solo nel tempo, ma entro la stessa comunità di chi la usa per esprimersi e capire il prossimo. Se cerchiamo di descrivere meglio queste stranezze, ci accorgiamo che forse Saussure non aveva tutti i torti e che una lingua, una qualunque lingua, è un oggetto altamente specifico. Cerchiamo di capire una lingua nella sua specificità: questo è il cammino che vorremmo percorrere.
Tullio De Mauro