Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Matthias Pintscher direttore
Kolja Blacher violino
Ravel Ma mere l'Oye
Stravinskij Concerto per violino in re
Pintscher Towards Osiris
Stravinskij L'uccello di fuoco: suite
Osiris era fratello gemello (se ne innamorò già nel ventre materno) di Isis, la più potente dèa dell'antico Egitto, "colei che è tutto" o "dai diecimila nomi". Quando la sposò divenne "Re della Terra", e il loro fratello Set, per invidia, lo uccise e disfece il suo corpo in tanti pezzi che sparse in giro per la valle del Nilo. Isis, disperata, partì alla loro ricerca e quando li ebbe ritrovati ricompose il corpo di Osiris ridonandogli la vita. Insieme concepirono Horus, poi si separarono, e Osiris discese sottoterra per diventare il Re degli Inferi... Nel 2006, questa meravigliosa e toccante leggenda ha ispirato il giovane compositore e direttore d'orchestra tedesco Matthias Pintscher, sedotto dall'idea di ricongiungere diversi temi musicali in un unico corpus, come fece Isis con i pezzi del corpo del fratello e marito. Questa l'origine di Towards Osiris, che lui stesso dirigerà sul podio dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia insieme a Ma Mère l'Oye di Ravel, L'Uccello di Fuoco e il Concerto per violino e orchestra (prestigioso solista Kolja Blacher) di Stravinskij.
L'Uccello di Fuoco è il primo capolavoro assoluto del dirompente genio musicale di Igor Stravinskij, che di lì a tre anni sconvolgerà il mondo musicale europeo con la bitonalità di Petrushka e i ritmi primitivi e le selvagge dissonanze della Sagra della Primavera, tutti e tre creati per i Ballets Russes di Diaghilev tra il 1910 e il 1913. La vicenda è ispirata alla fiaba russa dello zarevic Ivan che grazie ad una piuma magica donatagli dall'Uccello di fuoco riuscirà a liberare la principessa prigioniera del malvagio Katschej costringendo quest'ultimo a danzare fino allo sfinimento. Fu lo stesso Stravinskij ad estrarne la splendida e fortunatissima Suite da concerto.