Musica per Roma
Nato a Roma il 14 febbraio del '69 da una famiglia di musicisti e appassionati di musica, Stefano Di Battista ha iniziato a studiare il sassofono all'età di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere. E' qui che, fino all'età di 16 anni, ha sperimentato quella che sarebbe diventata una delle qualità essenziali della sua musica: l'allegria. Due gli incontri decisivi che lo indirizzano verso la sua vocazione: scopre il jazz, innamorandosi del suono "acidulo" di Art Pepper ("...immediatamente volevo suonare in quel modo... fu l'inizio della mia passione") e incontra l'uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani ("lui era un mostro, suonava senza conoscere cosa venisse dopo. Istintivamente."). Si iscrive al conservatorio, perfeziona la sua tecnica familiarizzando con la tradizione classica del sassofono (Jacques Ibert, ecc.), conseguendo il diploma con il massimo dei voti all'età di 21 anni. Nel '92 al Calvi Jazz Festival incontra dei musicisti francesi, primo fra tutti Jean-Pierre Como che lo invita a suonare a Parigi. Per Stefano è una rivelazione ("quando sono arrivato in Francia, avevo l'impressione di essere nato lì. In Italia avevo l'impressione di non esistere..."). L’incontro con Laurent Cugny, prossimo a prendere le redini dell'ONJ (Orchestra Nazionale del Jazz) segnerà una svolta nella vita di Di Battista. E' il 1994 e la sua carriera decolla a Parigi. Suona con Aldo Romano, fa parte del sestetto di Michel Petrucciani, e dell'ONJ diretta da Cugny, tiene alcuni concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, ecc. Nel '97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo "Volare" e nel '98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l'album "A prima vista”. Nel 2000 la registrazione di un disco magistrale dove è affiancato dall'incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco "Stefano Di Battista", uscirà poi nell'Ottobre 2000. Il lavoro, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto.