Musica per Roma in collaborazione con il British Council
Robert Wyatt è nato il 28 gennaio 1945 a Bristol, in Inghilterra. Con i Soft Machine prima e i Matching Mole poi, Wyatt è stato il fautore di uno stile musicale tanto inglese quanto eccentrico e originale. Il suo primo album solista, intitolato "The end of an ear" arriva nel 1970, nella pausa che separa la fine dell'avventura dei Soft Machine dall'inizio di quella dei Matching Mole. Quando nel 1972 da una costola di questo gruppo nascono gli "Hatfield & the North", Wyatt prende in considerazione l'idea di fondare un proprio gruppo, ma un grave incidente (cade da una finestra durante un party psichedelico) lo costringe per sempre sulla sedia a rotelle.
Robert Wyatt non ha mai smesso di ricercare nuove forme di vita nel panorama spesso troppo tradizionalista del rock, raggiungendo forse i risultati più alti con il suo memorabile "Rock Bottom" del 1974. Un capolavoro che segnerà in modo indelebile l'intera storia del rock, con i suoi suoni eccentrici, le sue improvvisazioni, la sua deformazione estrema della forma-canzone. Da allora il maestro britannico ha continuato orgogliosamente la sua strada di sperimentatore geniale, lontano dalle luci della ribalta del rock, idolatrato dalla critica ma semisconosciuto dal grande pubblico. Il progetto "Soupsongs" della trombonista Annie Whitehead esiste dal 1999 ed è nato per proporre dal vivo alcune delle pagine più significative del repertorio di questo grandissimo artista che ha personalmente approvato con entusiasmo il risultato finale ottenuto.