SOSPESO “Scream and whisper”

Domenica 03 Aprile 2005
h. 21:00
SOSPESO “Scream and whisper”

SPETTACOLO SOSPESO IN SEGNO DI LUTTO PER LA SCOMPARSA DI GIOVANNI PAOLO II
“La danza è scultura. Scultura d’aria, scultura di luoghi, scultura di tempo” (Saburo Teshigawara)
Saburo Teshigawara rappresenta nel panorama internazionale della danza contemporanea una delle figure più importanti e complesse.
Coreografo, danzatore, artista plastico, scenografo, light designer, Teshigawara ha visto nella danza il terreno ideale per ricercare una nuova forma di bellezza, assoluta e priva di barriere formali e concettuali.
La ricerca della libertà ideale e espressiva, il rifiuto di codici e schemi, l’amore per tutte la arti, sono i punti di partenza di un percorso poetico originalissimo.
Saburo Teshigawara ha iniziato la sua straordinaria carriera creativa nel 1981, nella nativa Tokyo, dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico. Nel 1985 fonda con Kei Miyata la compagnia KARAS, che da allora è stata invitata tutti gli anni ad esibirsi in Europa, Asia, Stati Uniti e Canada.
Teshigawara ha lavorato soprattutto con il Theater am Turm (TAT) di Francoforte, che ha coprodotto Bones in Pages (1991), Here to Here (1995) e I was Real-Documents (1996). Ha inoltre creato coreografie per altre compagnie come White Clouds Under the Heels Part I (1994) e White Clouds Under the Heels Part II (1995) per il Balletto di Francoforte, così come Sacre du printemps per il Bayerisches Staatsballett di Monaco (1999), Modulation per il NTD1 (2000) e Para-Dice per il Ballet du Grand Théâtre de Genève (2002) e AIR per il Ballet de l’Opéra de Paris (2003).
L’interesse per la musica e la ricerca sul tempo e sullo spazio l’hanno portato ad allestire opere in loco: Noiject (1992), creata a Yokohama in un magazzino vuoto, In: Edit (1996), in una centrale elettrica dismessa a Newcastle, o ancora Triad (1999) alla Hayward Gallery di Londra in occasione della mostra “Cities on the move”.
Oltre ai frequenti workshop tenuti presso lo Studio KARAS a Tokyo, un progetto educativo chiamato S.T.E.P. (Saburo Teshigawara Education Project) è iniziato nel 1995 a Londra, in collaborazione con il London International Festival of Theatre, The Place Theatre (luogo di creazione e di ricerca della danza contemporanea) e KARAS. All’interno di questo programma, ha presentato Invisibile Room (1997) e, con la collaborazione di STOA a Helsinki, Flower Eyes (2000).
Parallelamente, firma installazioni, realizza video, partecipa a film e allestisce la Turandot di Puccini, coproduzione della compagnia Bunkamura di Tokyo e il Festival Internazionale di Edinburgo.
Saburo Teshigawara ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Prix du Concours de Bagnolet, nel 1986, per Kaze no sentan, il Dance Critic Award e il Rimura Dance Award in Giappone per Raj Packet (2000), e l’Alshai Performing Arts Award per Luminous nel 2001 in Giappone.
Altre coreografie: The pale boy e Constellation (1986), The arm of the blue sky e The moon is quicksilver (1987), Saracens (1988), Karanda-no-Yume, The Wisdom of Buttons  e Ishi-no-Hana (1989), Blue Meteorite (1990), Dah-Dah-Sko-Dah-Dah (1991), Season of burns (1993), Q (1997), Absolute Zero (1998), Night Songs (1999), Light Behind Light (2000), Oxygen (2000), Raj Packet et II (2000 e 2002), Luminous (2001), Green (2003), Bones in Pages (2003).

supportato da BNP PARIBAS FOUNDATION, PARIS