L’opinione pubblica italiana conosce soprattutto la vicenda di Banca Etruria, ma quella banca valeva meno di un ventesimo delle banche venete. Qui si parla di 210.000 risparmiatori truffati. Una vera e propria tragedia che ha travolto un intero territorio, distruggendo il capitale sociale più importante: quello della fiducia. Mazzaro ricostruisce il meccanismo usato per gonfiare il valore delle azioni; il comportamento omissivo degli organi di vigilanza; i favori dei banchieri agli ‘amici degli amici’; il fenomeno delle ‘porte girevoli’ con cui assoldavano i controllori; i percorsi a zig zag dei professionisti dei salvataggi bancari mancati; lo stato dei processi.