Se qualcuno avesse chiesto chi erano i Beatles a Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, lui avrebbe certamente potuto parlarne per ore e ore, citando testi e musiche dei fab four ma anche - di sicuro - vari passaggi del suo romanzo di culto, “Il giovane Holden”.
In “Ho ucciso i Beatles” si ripercorrono le ore che hanno preceduto il folle gesto: un flashback allucinato e scandito sempre dalla musica, in cui Chapman racconta la propria storia d'amore e odio con la band più famosa di tutti i tempi. Cercando ragioni, evidentemente, che la ragione non conosce. La voce forte e unica di Sarah Jane Morris, coinvolgente come un ricordo che venga dal profondo dell’anima, segna, in questo spettacolo scritto da Stefano Valanzuolo e articolato attraverso una sequenza di quadri-canzoni, le tappe di una storia piena di musica e passione.
Nello spettacolo, la cui regia è firmata da Pierluigi Iorio, ricorre l’eco di grandi classici (da “Lucy in the sky with diamonds” a “Come together”, “Yesterday”, “The fool on the hill”, “The long and winding road”…) resi in una veste vocale e strumentale inedita, grazie all’apporto raffinato del Solis String Quartet. Sarà l’attore Paolo Cresta, infine, a dar voce e colore alle inquietudini del protagonista, Mark David Chapman.