Pianista, compositore e avvocato, fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea Remo Anzovino presenta al pubblico dell'Auditorium il suo atteso quinto album “Nocturne”. Un lavoro cosmopolita che racchiude nelle sue note la visione di Remo Anzovino, che indaga attraverso una narrazione emozionale la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi. “Nocturne” è stato registrato tra Tokyo (JVC Victor Studio), Londra (Abbey Road), Parigi (Les Studios Saint Germain) e New York (Brooklyn Recording), è moderno e incisivo. E’ stato prodotto, registrato e mixato da Taketo Gohara, con gli arrangiamenti orchestrali di Stefano Nanni che ha anche diretto la London Session Orchestra. Tra i musicisti internazionali di grande livello che hanno prestato la loro sensibilità al progetto, ci sono, tra gli altri, al violino cinese Masatsugu Shinozaki, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’armeno Vardan Grygorian, considerato tra i migliori interpreti mondiali di duduk, la francese Nadia Ratsimandresy, tra le maggiori virtuose al mondo di ondes martenot e Gianfranco Grisi, inventore del suo cristallarmonio ed insuperabile nell'arte di suonare il vetro. L’album è nato dalla riflessione che, nonostante le avanguardie, in tanti oggi compongono utilizzando forme classiche: sinfonie, concerti, quartetti. Il Notturno, invece, è tuttora assai poco tenuto in considerazione. E’ una composizione di carattere appassionato e romantico, di durata breve, di suggestiva immediatezza e spesso con due soli temi musicali. L’artista ha scelto questa forma ritenendola la più adatta per narrare storie e descrivere emozioni.