Fondazione Musica per Roma presenta
Promosso dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali
Quali sono i confini tra ragione e follia? Quali solchi attraversano la ragione, dai confini estremi della logica deduttiva (che paga la sua certezza con la sterilità, con la tautologia), passando per la ragionevolezza del senso comune e i rischi del pensiero creativo, fino al pericolo estremo della psicosi? Delirare significa letteralmente “uscire dal solco”; ma ragionare significa forse rimanere nei solchi già tracciati da altri? E ancora: esiste una ragione “naturale”, o ciò che chiamiamo ragione è piuttosto una costruzione intersoggettiva? E’ possibile costruire una logica dell’invenzione, o l’invenzione, la scoperta sono prive di una logica esplicitabile essendo piuttosto analogiche? Due filosofi, un logico, uno psicoanalista – che si sono già tutti occupati a lungo di questi problemi – mettono a confronto le proprie riflessioni su temi che non riguardano solo la ricerca scientifica e la creatività, ma il modo in cui, nella vita quotidiana, si affrontano problemi esistenziali, professionali, etici. Rischiando, talvolta, di scindere drammaticamente la propria personalità in sfere incomunicanti.