“PMJO Giammarco, Damiani” – “Giovanni Allevi”

Domenica 07 Settembre 2008
h. 21:00
“PMJO Giammarco, Damiani” – “Giovanni Allevi”

Fondazione Musica per Roma presenta

L’undicesima edizione di “Una striscia di terra feconda”, il festival franco – italiano dedicato alla sperimentazione e alle musiche, apre con un doppio concerto che vedrà esibirsi nella prima parte la PMJO con Paolo Damiani al violoncello e Médéric Collignon alla tromba e alla voce e, nella seconda parte, il virtuoso del pianoforte Giovanni Allevi.
Il nuovo progetto orchestrale “Disobbedienti architetture” è un’indagine a 360° sulla composizione e sul suono. Paolo Damiani, laureato in architettura, è compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista e violoncellista, docente di Jazz al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Sin dall'inizio della sua carriera si dedica alla sperimentazione, alla ricerca musicale e alla didattica dando vita a progetti e esperienze musicali di grande originalità. Un doppio concerto aprirà qusta sera l’undicesima edizione di “Una striscia di terra feconda” il festival franco – italiano dedicato alla sperimentazione e alle musiche improvvisate diretto da Paolo Damiani e Arman Meignan.

Nella seconda parte della serata Giovanni Allevi in piano solo.
Considerato dal pubblico un fenomeno, Giovanni Allevi riesce a comunicare attraverso le note del suo pianoforte in maniera così diretta da essere paragonato a un artista pop o rock. Compositore e pianista, rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. Con i suoi primi due album per pianoforte solo, 13 dita (1997) e Composizioni (2003), mostra la freschezza della sua invenzione musicale e l’attualità della sua produzione compositiva, riscuotendo ampi consensi di critica. Dal giugno 2004 Giovanni Allevi inizia un tour internazionale dal palco dell’HKAPA Concert Hall di Hong Kong. E’ il segno di una crescita artistica inarrestabile che il 6 marzo 2005 lo porta a esibirsi sul palco del tempio mondiale del Jazz: il Blue Note di New York, dove registra due strepitosi sold-out. L’affermazione in campo internazionale come compositore arriva dal Baltimora Opera House (USA), per la rielaborazione dei recitativi della Carmen di Bizet. Sempre nel 2005 riceve due importanti riconoscimenti: a Vienna è insignito dell’onoreficenza di Bosendorfer Artist e il Premio Recanati Forever. Il suo terzo album per pianoforte solo, NO CONCEPT, è del 2005. Seguono "JOY", e “Allevilive”, un doppio disco dal vivo che racchiude composizioni tratte dai quattro album di Allevi per pianoforte solo e l’inedito “Aria”. Dopo cinque dischi per pianoforte solo Giovanni Allevi ha anche realizzato un album con orchestra sinfonica dal titolo “Evolution” uscito a giugno scorso.

Programma

LA PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra suona la musica di Paolo Damiani e Maurizio Giammarco

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Giovanni Allevi "Piano solo"