Fondazione Musica per Roma
Al Festival ¡Flamenco! arriva Antonio Álvarez Vélez detto Pitingo, nato a Ayamonte in provincia di Huelva, terra di grandi cantaores che ha dato i natali ad alcune delle voci migliori del flamenco. Pitingo è dotato di una voce molto personale di eco antico. Inizia a cantare fin da piccolo ed è capace di mescolare la granaína con il bolero e il son, il flamenco con il blues. Pitingo mescola flamenco e soul dando vita alla soulería, un nuovo stile creato da lui nel quale si fonde la musica nera con la buléria.
Il suo disco d’esordio pubblicato dalla Universal è "Pitingo con Habichuelas", al quale hanno collaborato molti artisti rappresentativi come Pepe e Juan Habichuela, Juan Carmona e Antonio Carmona, Javier Barón e Carmen Linares.
Pitingo apprende il canto in famiglia e si trasferisce presto a Madrid. Una notte sua zia adottiva Salomé Pavón lo portò ad un incontro dei ”Los Magos”, che si riunivano i mercoledì in un bar di Madrid e accoglievano grandi figure del canto come Enrique Morente, Carmen Linares, Pepe ‘Habichuela’, Diego Carrasco. Da qui comincia la sua carriera al fianco di Chano Lobato, Riqueni, Paco de Lucía e José Mercé, Gerardo Núñez che lo vede esibirsi anche negli Stati Uniti nel “Nueva York Festival Latino” in occasione del quale il “Chicago Tribune” ha dichiarato: “ Pitingo è un cantaor di grande saggezza con eco gitano, un barítono dalla portentosa tonalità e musicalità”.