Fondazione Musica per Roma presenta
Oumou Sangarè è una stella di prima grandezza della musica africana e un’ambasciatrice della musica africana nel mondo, insignita del 2001 International Music Council/UNESCO Music Prize per il suo contribuito “all’arricchimento e allo sviluppo della musica, della pace, della comprensione tra popoli e della cooperazione internazionale”. Cantautrice, esponente nella lotta per i diritti delle donne, è molto più di una semplice “cantante”. Nata a Bamako nel 1968 da genitori emigrati nella capitale del Mali dalla regione di Wassoulou a sud del Niger, frequenta il National Ensemble of Mali, la scuola musicale di molti dei musicisti più importanti del paese. Nel 1986 segue il gruppo di percussioni tradizionali Djoliba in un tour europeo. Decide quindi di formare un proprio gruppo e forgiare un proprio sound basato sugli stili e le tradizioni della sua terra d’origine, Wassoulou. Il primo album, Moussolou (1989), è un successo straordinario confermato da Ko Sira (“Matrimonio Oggi”, 1991). Il terzo album Worotan (“Dieci bacche di cola”, ovvero il prezzo di una sposa nella tradizione del Mali - 1996), vede la collaborazione di musicisti di fama internazionale come Pee Wee Ellis e Nitin Sawhney. Dopo una lunga assenza dalle scene nel 2009 arriva l’attesissimo Seya.