“Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”. Queste le parole pronunciate da Robert Kennedy nel 1968. Sono passati cinquant’anni, e la crisi finanziaria ha reso ancora più urgente ripensare le possibilità di un nuovo sviluppo. Non ci può essere sviluppo economico senza l’attenzione all’ecologia, alla giustizia sociale e alla democrazia.