Nikolaj Znaider violino
Robert Kulek pianoforte
Schubert Sonatina in la minore
Beethoven Sonata op.30 n.2
Webern Quattro pezzi
Strauss Sonata
Ospite lo scorso mese di gennaio nelle vesti di direttore alla guida dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, torna, nel suo più consueto ruolo di violinista, il grande Nicolaj Znaider, solista danese dell'archetto ormai riconosciuto come tra i primissimi al mondo, erede di una tradizione di potenza sonora e vigoroso lirismo che si riallaccia ai nomi di Jascha Heifetz e Isaac Stern. Raffinato fraseggiatore, e fantasioso investigatore delle pieghe più intime di ogni partitura, Znaider ha messo insieme per il suo recital romano autori che al violino hanno affidato la voce più intensa e virile del proprio pensiero musicale, come Schubert e Beethoven, il Webern collega di Berg e Schönberg nella Nuova Scuola di Vienna, e Richard Strauss: la sua Sonata per violino, composta a 23 anni, risplende di acceso lirismo e impegnativo virtuosismo, e palpita dell'amore giovanile del compositore per la sua coetanea il soprano Pauline de Ahna, che diventò poi sua moglie e gli rimase accanto per tutta la sua lunga vita.