Muriel Barbery “Come leggo i libri degli altri”

Domenica 28 Marzo 2010
h. 18:00
Muriel Barbery “Come leggo i libri degli altri”

Una produzione Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con Centro per il Libro e la Lettura, Radio3

Ormai se la ricordano in tantissimi quella prima pagina, dove una portinaia che apparentemente esaurisce in se tutti i cliché della professione, tutta la letteratura del caso, e invece nella sua guardiola discetta di Marx, in particolare dell’undicesima tesi su Feuerbach da L’Ideologia tedesca. Comincia col suo sarcasmo, con i giudizi di Renée, uno dei successi più incredibili degli ultimi anni, L’eleganza del riccio di Muriel Barbery. Un romanzo che la sua autrice definisce “un romanzo medio” e che partì in Francia con 4mila copie di tiratura. Il resto della storia e dell’umanità che sfila dal condominio alto borghese di rue de Grenelle 7 è noto a tutti: c’è la piccola Paloma, la ragazza raffinata e sensibilissima, figlia di un ministro, che medita di uccidersi nel giorno del suo tredicesimo compleanno, mentre recita anche lei la sua impostura facendo finta di essere mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come la stragrande maggioranza dei suoi coetanei. Tanti libri citati dentro al romanzo e allora Come legge, la sua autrice, i libri degli altri?