Possiamo definirlo in tanti modi, ensemble, gruppo, quintetto... nessuna terminologia in realtà sembra adatta a definire un incontro di musicisti che, ciascuno per suo conto, è solista di eccellenza del suo strumento. Francesco Di Rosa, Alessandro Carbonare, Francesco Bossone, Guglielmo Pellarin - tutte prime parti dell'Orchestra dell'Accademia - con il pianista Pietro De Maria sono i protagonisti di questo incontro nel nome di Mozart e Beethoven e dei loro Quintetti per fiati e pianoforte K. 452 e op. 16. Un vero concerto di musica da camera nel quale le individualità si fondono in un insieme, come una squadra sportiva nella quale l'estro e le abilità tecniche si combinano nel lavoro corale di tutti i giocatori in campo. I Solisti di Santa Cecilia e Pietro De Maria sapranno certamente come vincere la partita soprattutto perché il gioco gli è suggerito da due campioni della storia della musica. A noi non resta che assistere, ascoltare e fare il tifo!