Nello stesso chiarore notturno Mozart incontra la tradizione contadina, marinara e pastorale, unita alle sapienti scritture di poeti e autori cui lui stesso si ispirò. Un affascinante viaggio tra musica e danza, trasformata e reinventata da artisti girovaghi che dopo aver raccontato le donne, gli amori e le disavventure, ora racconterà, attraverso il linguaggio, i ritmi, gli strumenti e la gestualità oltre alla tradizione popolare dell’antico Mare Nostrum. L’amore e la passione che lo stesso Mozart aveva per queste espressioni così antiche, che nei suoi viaggi aveva veduto e ascoltato a Napoli come a Istanbul, a Tessalonica e a Siviglia. In questa nuova notte di luna bizzarre e intrigante…, il chitarrino vi suonerò.