Una produzione Fondazione Musica per Roma
Non si può incardinare l'amore, non gli si deve chiedere di essere ordinato, regolato, questo è quello che abbiamo sempre letto nei romanzi, sempre vissuto. Ma anche l'amore deve rispondere alle leggi. Se in questi mesi abbiamo assistito a un dibattito molto acceso intorno alle Unioni Civili, dove si è tentato di definire, allargare, restringere il significato dell'amore, non è forse inutile ricordare che in Italia la parità giuridica tra coniugi è del 1975, il matrimonio riparatore è rimasto in vigore fino al 1981.
Un dialogo tra il giurista Stefano Rodotà, che in Diritto d’amore, si chiede se siano compatibili le parole diritto e amore, e Michela Murgia, scrittrice attenta alle questioni sociali e politiche che nel romanzo Chirú racconta una relazione inusuale, gratuita, poco riconosciuta, quella tra allievo e maestra. L'America ha un slogan per dirlo: Love is Love. Semplice, forse troppo per l'Italia dove, come scrive Rodotà, sembra mancare una cultura dell’amore.