Mikko Franck affronta per la prima volta la musica di Gustav Mahler a Roma. Il direttore finlandese, "Ospite Principale" dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia ha già esplorato con ampiezza le musiche del grande sinfonista boemo che rientrano in quello che Franck stesso considera il suo repertorio d'elezione, il tardo Romanticismo. La Seconda Sinfonia "Resurrezione" di Mahler è stata giudicata tra le cinque sinfonie più importanti della storia della musica in un questionario della rivista inglese Bbc Music rivolto ai grandi direttori dei nostri giorni. È una curiosità che rivela però quanto quest'opera colpisca l'immaginario per la sua potenza evocativa, per il messaggio che contiene, per le caratteristiche - grande organico, coro, due soliste, bande di ottoni e percussioni a distanza - che ne fanno un organismo pulsante, travolgente, denso, dalle mille prospettive, la rappresentazione di una visione del mondo e della vicenda umana che parlano in modo persuasivo, coinvolgente, commovente, con una purezza di spirito che tocca le corde di tutti. Uno sforzo creativo immenso che diede a Mahler tra i pochi successi come compositore durante la sua esistenza. Oltre al Coro e all'Orchestra di Santa Cecilia partecipano ai concerti due soliste d'eccezione, il soprano Genia Kühmeier e il mezzosoprano Gerhild Romberger.