Fondazione Musica per Roma presenta
Epico e trascinante come Divenire, sperimentale e avventuroso come Nightbook, In a Time Lapse si spinge ancora oltre, esplorando nuove tessiture sonore e arrangiamenti che fondono mondi musicali diversi in un linguaggio stratificato, coerente e preciso. «Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia ericominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino». L'album è composto da quattordici brani, con una strumentazione che comprende pianoforte, archi, percussioni ed elettronica. Il progetto si sviluppa come una suite, con un’idea che rimanda alla forma di un romanzo diviso in vari capitoli. Ogni brano ha la sua identità singola ma fa parte di un insieme, come un albero genealogico, in cui ogni ramo ha una relazione con un edificio centrale. «Per vedere l'albero e la foresta. Il dettaglio e l'insieme, tutto contemporaneamente». All'interno del classico mondo di Einaudi e del suo pianoforte che fa da bussola, possiamo percepire echi di musica barocca e pulsazioni di pizzica salentina, tessiture tardo romantiche negli archi e un'ampia tavolozza di colori che vanno dalle percussioni all'elettronica, che appaiono nel corso di un viaggio che trasporta l'ascoltatore attraverso una profonda riflessione intorno all'idea del tempo.