Viviamo in un’epoca dominata da grandi quantità di dati. Computer, telefoni cellulari e telecomunicazioni generano e trasferiscono ogni anno bit di dati nell’ordine del numero di Avogadro. Le tecniche di apprendimento automatico consentono ai computer di individuare dei modelli in questo torrente di dati e di rispondere di conseguenza. È risaputo che la meccanica quantistica è in grado di generare modelli di dati strani e controintuitivi che i sistemi classici, inclusi i computer classici, non riescono a produrre. Se i sistemi quantistici possono generare modelli di dati che non possono essere prodotti in modo classico, allora i computer quantistici dovrebbero essere capaci di riconoscere modelli che i computer classici non riconoscono. L’intervento mostrerà come i computer quantistici possono utilizzare le tecniche di apprendimento automatico per individuare modelli che i computer classici non possono trovare.