Nel corpo umano, il numero di cellule batteriche supera di 1,3 volte (fino a 10 volte) quello delle cellule umane. Le infezioni sono la conseguenza di un microbo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Negli ultimi 70 anni abbiamo affrontato le infezioni batteriche con l'equivalente di una guerra nucleare – un attacco di ampio spettro contro tutti i batteri indistintamente – invece di cercare di comprendere nelle sfumature come coesistere con i batteri, creando una reciproca dipendenza con periodici dissapori. Dato che le popolazioni batteriche si stanno sempre più sviluppando in ceppi resistenti agli antibiotici comunemente utilizzati, è arrivato il momento di riconsiderare il nostro rapporto coi microbi.