Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la Cultura presenta
Noi possiamo vedere i colori, udire i suoni e sentire consistenze diverse. Ma quale senso o sensi usiamo nella percezione del tempo? In effetti, a quanto pare non esiste un senso dedicato a questo, e sembra strano dire che “tocchiamo” o “sentiamo” il tempo. Ma se bloccassimo temporaneamente i nostri sensi, noteremmo comunque lo scorrere del tempo. Forse, allora, abbiamo davvero un senso speciale dedicato al tempo. O magari, più verosimilmente, notiamo il passare del tempo attraverso la nostra percezione della realtà. Ma come? Il rapporto tra la mente, il cervello e il tempo pone una serie di complessi e affascinanti interrogativi: in che modo percepiamo il tempo? Cosa percepiamo quando percepiamo il tempo? Siamo noi che lo costruiamo attivamente nella nostra mente? La percezione del tempo influisce sulle emozioni, sul livello della fatica o anche sull’età? E in che modo il cervello codifica le informazioni temporali? Lera Boroditsky e Alberto Oliverio ci accompagnano in un avvincente viaggio alla scoperta del tempo nella nostra mente e nel nostro cervello.