La ricerca nei Beni culturali tra paesaggi e tecnologie

Mercoledì 18 Aprile 2018
h. 16:01
La ricerca nei Beni culturali tra paesaggi e tecnologie
A cura di CNR in collaborazione con Fondazione Benetton
La gestione dei beni culturali, la loro salvaguardia vista anche dal punto divista fisico, richiedono competenze trasversali, che devono integrarsi in un sistema transdisciplinare. Partendo da questo punto di vista si devono considerare, per la tutela delle aree monumentali, gli aspetti legati al rilievo con mezzi tecnici avanzati, ma anche quanto necessario ad una corretta convivenza tra patrimonio culturale e natura. Il rilievo con i mezzi più sofisticati risulta ormai fondamentale per la divulgazione, basti solo pensare alle ricostruzioni virtuali di aree archeologiche, oltre a costituire uno strumento utile agli interventi di manutenzione e ricostruzione, come nel caso di aree monumentali distrutte in contesti di guerra. La gestione delle componenti naturali, soprattutto per la parte vegetale, rappresenta una parte spesso trascurata, con la conseguenza di proporre impianti vegetali non adatti sia dal punto di vista paesaggistico, quando anche non dannosi per i monumenti stessi. L’intervento di un paesaggista, che abbia maturato esperienze specifiche nel settore monumentale, è dunque imprescindibile per assicurare la miglior gestione del verde, che non deve essere inteso solo come un arredo.
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