Diretto da Mimmo Calopresti e scritto con Luigi Politano, il docufilm La fabbrica fantasma racconta il mondo della contraffazione, attraverso un viaggio dal porto di Napoli fino al confine tra Ungheria e Ucraina, a contatto con trafficanti senza scrupoli che vivono falsificando e contrabbandando qualunque cosa: giocattoli, cibo, sigarette… Relegata ai margini di un impero in cui tutto è consentito, la fabbrica fantasma diventa il non luogo che nessuno è pronto a denunciare ma che tutti conoscono. E così la salute pubblica, le norme sul lavoro, l’economia di una intera nazione vengono compromesse perché il mercato non ha confini e a tutto viene dato un prezzo: il più basso possibile. Come il valore di una vita umana che qui è semplice “manodopera”. La fabbrica fantasma è parte del format “a mano disarmata”, nato da un’idea di Paolo Butturini e giunto alla seconda edizione, che si compone di un evento a teatro, una serie di incontri nelle scuole e la produzione di un docufilm di inchiesta. La proiezione è a cura di Fondazione Cinema per Roma/CityFest in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e Alice nella città.