”Se una dimostrazione si fa, dev’essere rigorosa; se tale non può essere per l’età o l’immaturità del discente, allora piuttosto non si faccia”: così Giuseppe Peano. Ma già David Hilbert all’inizio del ‘900 revisionava la rigorosità di Euclide. Tra le discipline non ve n’è una che più dell’Architettura si riferisce costantemente al concetto di rigore del disegno geometrico, e non vi è biografia di grande architetto che non ne certifichi la rigorosità… magari lodando “il rigore poetico dell’architettura obliqua”