Molti jazzisti sudafricani abbandonarono negli anni ’60 la repubblica del regime segregazionista e cercarono in Europa e negli Usa la libertà. Il gruppo dei Blue Notes trovò a Londra la dimensione migliore per un’esplosione di creatività, in un ambiente dove jazz, blues e rock progressive convivevano. Il pianista Dollar Brand iniziò un nomadico percorso tra Vecchio e Nuovo Continente, portando con sé una musica fitta di echi folclorici ed aperta al free.