IL CINEMA DI DANZA DEI PAESI NORDICI: UNA PANORAMICA

Venerdì 15 Febbraio 2019
h. 16:30
IL CINEMA DI DANZA DEI PAESI NORDICI: UNA PANORAMICA
Equilibrio Festival dedica un ampio spazio alla ricca e significativa produzione filmica sulla danza dei Paesi Nordici. Nel corso del festival sarà infatti possibile visionare corti, documentari e film di e sulla danza che testimoniano la ricerca e l’attività dei maestri e delle ultime generazioni di registi e coreografi.

Da martedì 12 a giovedì 14 febbraio  18:00 - 21:00
Sarà presentata in loop una serie di corti nordici. In programma dalla Norvegia Grandmother’s house di Silje Evensmo Jacobsen (2014); Playground (2016), Bending Reality (2018) e I Care (2018) di Elin Osjord; Drift (2018) di Eric Williams e Kristina Gjems, una serie racconti danzati sulle relazioni familiari, vita, la natura nordica, le creature marine, l’aurora boreale e la percezione dell’arte. Per Equilibrio Festival Loikka, il festival di cinema dedicato interamente ai film di danza organizzato ogni anno ad Helsinki, presenta una selezione di 6 film di danza che rappresentano la varietà della scena artistica contemporanea finlandese: Time subjectives in objective time (2017), Sounds of grey (2016), Prana (2017), Särö (2018), I wish I was a man (2017), Some ways to get rid of a body (2017). Chiude il programma il film danese The Egg The Monk and The Warrior (2008).

Venerdì  15 febbraio 16:30 - 19:00
È la volta della Svezia con la proiezione di alcuni capolavori del cinema di danza. In programma alle ore 16:30 Swan Lake di Alexander Ekman e alle ore 18:10 The Rain di Pontus Lidberg. Alle ore 19 incontro con il coreografo Pontus Lidberg.

Domenica 17 febbraio  15:00 - 21:00
Giornata dedicata alla produzione finlandese. Oltre alla selezione dei 6 film di danza provenienti dal Festival Loikka 2018, verrà proiettato il documentario Rooted with wings (2018) di Thomas Freundlich su Tero Saarinen, coreografo e ballerino finlandese di fama internazionale, e il cortometraggio sulla danza Birds in the Earth (2018) di Marja Helander.