Farsi legare per non rischiare: la rinunzia può essere una virtù? O un atto di comoda prudenza? Si può essere responsabili di qualcosa che ci si è ben guardati dal rischiare di affrontare? Si può conoscere senza sporcarsi le mani? E se non si rischia, come sapremo mai se quello che abbiamo evitato era un pericolo o la beatitudine?