Una produzione Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con Centro per il Libro e la Lettura, Radio3
Con i personaggi letterari seriali funziona così, che la gente, i lettori, fermino lo scrittore che li ha immaginati sulla carta e spesso dissentono su un’opinione espressa, su una piccola azione compiuta, su un capo indossato dal personaggio amato. A Gianrico Carofiglio, che ha creato uno degli abitanti più famosi della Bari contemporanea: l’avvocato Guido Guerrieri, sarà successo non poche volte, e non solo a Bari. È il prezzo del successo della propria creatura: il lettore familiarizza, pensa in proprio, vede, istiga addirittura ad un tipo di reato da indagare piuttosto che ad un altro. Carofiglio, che ha già fatto lo sforzo di creare un personaggio che normalmente è la sua controparte professionale, lui giudice e Guerrieri avvocato, ha più di un motivo per raccontarsi attraverso i suoi legal thriller di successo. Come s’immagina i nuovi casi del suo avvocato quarantenne? Chissà se aiutandosi più con le pagine della cronaca locale, con quelle del codice di procedura penale oppure con i romanzi di altri detective, usciti dalla penna di scrittori amati? Stavolta Carofiglio parla e Guerrieri ascolta.