Che ci fa il codificatore della Dodecafonia, ovvero del sistema che smantellerà il sistema tonale accanto al più grande inventore di melodie e songs per musical e bar club? Schönberg e Gershwin, dal punto di vista musicale, non possono che apparire distantissimi e quasi opposti. Nella vita invece furono amici e professarono una stima reciproca avvalorata, negli anni americani di Schönberg, da un'intensa frequentazione. Schönberg scriverà un toccante e penetrante elogio funebre del più giovane collega il quale aveva avuto un ruolo importante, dal punto di vista finanziario, per favorire la sua fuga dalla Germania nazista. Nel programma diretto da Antonio Pappano, con la partecipazione del virtuoso americano Conrad Tao, ascoltiamo alcuni capisaldi della loro produzione. Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), scritta da un venticinquenne Schönberg è ancora distante dagli esiti più radicali del pensiero creativo del compositore. Si ispira a una poesia di Richard Deheml nella quale si narra la vicenda, avvenuta in una notte al chiaro di luna, di una donna che confessa al suo uomo di portare in grembo un figlio non suo, e ne riceve conforto. Questo testo però non venne affidato al canto, ma reso in forma di poema sinfonico per orchestra di soli archi, pienamente calato nel clima tardoromantico di inizio secolo. Di Gershwin ascoltiamo le sue pagine sinfoniche più note ed amate, la Rhapsody in Blue e An American in Paris che coniugano il jazz con la musica sinfonica in ritmi, colori e melodie che non smettono mai di entusiasmare.
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Il venerdì, prima del concerto, c'è
SPIRITO CLASSICO
Introduzione all'ascolto con aperitivo
Spazio Risonanze - ore 19