Fondazione Musica per Roma
George Benson è una delle stelle più brillanti nel calendario di Luglio Suona Bene 2011. Una notte indimenticabile in cui Benson, vincitore di ben dieci Grammy Award e riconosciuto come Master of Jazz dalla National Endowment of the Arts, ripercorrerà oltre quattro decenni di ininterrotta carriera in cui è stato osannato come chitarrista jazz dalla tecnica impareggiabile e cantante sofisticato di grande estensione emotiva. Un concerto dedicato ai trentacinque anni dell’album Breezin’ uno degli album più importanti di Benson, che nel 1976 segna una svolta nella sua carriera facendogli vincere due Grammy Award: “Best Pop Instrumental Performance” per Breezin’ e “Record of the Year” per il singolo “This Masquerade” (primo caso per un album jazz-pop nella storia della discografia mondiale) facendolo emergere come strumentista e cantante di grande spessore nel panorama musicale internazionale. George Benson è infatti soprattutto un interprete di canzoni, un narratore di storie, un intrattenitore nel senso più ampio del termine. È questa l’essenza della sua musica che traspare anche in Songs and Stories, il suo ultimo album del 2009. “L’equazione è molto semplice”, spiega Benson - In ultima analisi, tutto sta nelle canzoni e nelle storie. Sono questi due elementi che salvaguardano la freschezza della musica, per me. Sono loro che mi fanno tornare sempre sulla scena. Se mi viene una melodia fantastica e trovo le parole giuste da metterci, il mio entusiasmo monta subito”. Songs and Stories è una raccolta di brani scritti da Benson e da alcuni dei più prolifici e longevi autori degli ultimi 50 anni, tra cui James Taylor, Smokey Robinson, Lamont Dozier, Bill Withers, Donny Hathaway e molti altri.