Fondazione Musica per Roma presenta
“Alle ore 13,45 di quel 22 novembre del 1963 ero al piano 27 di un ufficio dell’Olivetti in un grattacielo di Park Avenue. Un minuto dopo, ascoltando la radio, ho sentito la notissima voce di Walter Kronkite per la prima volta spezzata dire: “il presidente Kennedy è morto!”.
Questo ricordo è di Furio Colombo, all’epoca giovane manager, che si trovava a New York proprio il giorno del fatidico attentato di Dallas. L’appuntamento di febbraio con la serie Lezioni di Kennedy, ci darà l’opportunità - grazie all’intervento di Furio Colombo - di conoscere a fondo l’America della presidenza Kennedy proprio da chi fu protagonista di quel periodo. Attraverso la testimonianza diretta di Furio Colombo, intellettuale sempre diviso tra le due sponde dell’Atlantico, avremo l’opportunità di conoscere meglio quel periodo storico pieno di sogni e aspettative. Il più anglosassone tra i giornalisti italiani, in tutti questi anni è sempre stato un punto di riferimento per una stampa libera e autonoma. Furio Colombo è sicuramente uno tra i protagonisti della scena culturale italiana da sempre più vicino alla famiglia Kennedy e maggiormente consultato dall’establishment politico democratico americano. Ha scritto per il New York Times e la prestigiosa rivista New York Review of Books. Presidente del gruppo FIAT USA, tra il 1991 e il 1994 ha diretto l’Istituto italiano di cultura a New York.