Fondazione Musica per Roma presenta
Reduce dall’intrigante esperimento di “SPL” (in trio con Andrea Lombardini al basso elettrico e Alessandro Paternesi alla batteria), disco moderno e a tratti spiazzante, Fulvio Sigurtà torna con un album più classicamente jazz. Poggiandosi sul magnifico basso elettrico di Steve Swallow e sulla elegante chitarra acustica di Federico Casagrande, la tromba e il flicorno di Sigurtà ricamano melodie morbide e avvolgenti. In apertura l’ascoltatore può lasciarsi cullare dalle note della title track, firmata dal leader, e di “Sorrows and Joy of a Lamb”, opera di Casagrande. I due si alternano regolarmente nel ruolo di autori e si spartiscono più o meno equamente le nove tracce originali di “The Oldest Living Thing”. Unico ospite virtuale è Ennio Morricone, chiamato in causa con un’interessante rivisitazione del tema di “Nuovo Cinema Paradiso”.