Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Bienal de Flamenco de Sevilla presenta
¡BAILE!
Lo que trae el aire è una suite flamenca in cui Fuensanta La Moneta e i musicisti che la accompagnano interpretano una serie di palos: granaínas, soleá por bulerias, tientos, tanghi e cantiñas. La danzatrice e il suo gruppo cercano di scuotere lo spettatore in profondità invocando il Duende, lo spirito flamenco ricco di sfumature drammatiche e suggestioni.
Fuensanta Fresneda Galera La Moneta è un’artista dalla vocazione precoce: la sua attrazione per la danza flamenca comincia già dall’infanzia. La passione e le doti innate di Fuensanta sono tali che, ancora bambina, è già contesa dalle più celebri zambras del Sacromonte e dai tablaos granadini. Invitata a esibirsi nei gala organizzati da reti radio e tv ha ottenuto sin da allora importanti riconoscimenti.
La Moneta combina gli studi con il lavoro nei tablaos e usa il ricavato per pagare la propria formazione artistica. Frequenta i corsi dei migliori maestri: Manolete, Javier Latorre, Mario Maya, Juan Andrés Maya, Juana Amaya, Matilde Coral, Israel Galván... La carica drammatica che caratterizza le sue esibizioni è tale che quando si trova a danzare per la prima volta a Madrid, nella sala Suristan, gli appassionati e i critici giungono alla conclusione di trovarsi di fronte a un’artista dotata di tutte le qualità necessarie a divenire – in un futuro non troppo lontano – una figura di spicco della danza flamenca. In seguito a quell’esibizione la rivista specializzata “Alma 100” la intervista e le dedica la copertina, esaltandola come la maggiore ballerina nata negli anni Ottanta.
Nonostante la giovine età, Fuensanta ha danzato per le più prestigiose associazioni flamenche, in numerosi festival e nei teatri di vari paesi europei.
Tra le sue doti più spiccate vi sono drammaticità espressiva, grande padronanza del compás, estesa conoscenza del canto e un talento innato che le permette di eseguire perfino il passo più difficile con la facilità di chi respira: arte ancestrale, la sua danza sembra antica quanto il flamenco che scorre nelle sue vene.
Nel 2003 La Moneta ha vinto il premio “El Desplante” del concorso di danza del festival di canto di Minas de La Unión. Quel riconoscimento le ha aperto le porte di eventi come El Monte, la Biennale di Siviglia e il Festival di Jerez e quelle di paesi come il Giappone, la Francia, la Germania, gli Stati Uniti, il Messico, la Svizzera...