Cosimo detto ‘il Vecchio’ e, nella tradizione fiorentina, pater patriae, consolidò fortuna e potere facendosi una cerchia sempre più stretta d’influenti amici. Dopo la crisi della “congiura dei Pazzi” e della guerra che ne seguì (1478-1482), il governo di Lorenzo detto il Magnifico assunse un profilo più principesco, destinato dopo la sua morte (1492) a condurre alla trasformazione di Firenze da repubblica a ducato.