Eugenio Bennato presenterà in anteprima live il suo ultimo lavoro, un importante “Album-Raccolta” di tutti i suoi maggiori successi rimasterizzati con l’aggiunta di qualche inedito. Canzoni di Contrabbando è la prima grande raccolta del percorso creativo di Eugenio Bennato, artista che si è sempre riferito ad un linguaggio stilistico e ad un circuito alternativo rispetto ai modelli della musica leggera. Il nuovo album contiene tredici brani tratti da diverse pubblicazioni, un percorso che parte da “Brigante se more” – brano che nasce nei primi anni Ottanta e diventa col tempo un inno spontaneamente scelto al di fuori della logica discografica da centinaia di migliaia di voci del sud - fino all’ultima composizione del musicista napoletano che si intitola “Mon père et ma mère”, unico inedito della raccolta. Autore, compositore e interprete, Eugenio Bennato inizia la sua carriera negli anni ’70 fondando la Nuova Compagnia di Canto Popolare e successivamente Musicanova. Nel 1998 Bennato avvia il movimento Taranta Power che diffonde su scala internazionale il ritmo legato alla danza esorcistica della taranta, antidoto rituale contro il morso velenoso della tarantola, ragno nero nascosto nelle terre aride del Sud. Oggi in Italia una nuova generazione in controtendenza alle imposizioni della cultura televisiva globalizzante riscopre e afferma la musica delle proprie radici, e il movimento nuovo si sviluppa e assume dimensioni vastissime. Eugenio, da sempre attratto dalle forme musicali semplici e dirette della poesia popolare distante dalla musica del business planetario (dalle tradizioni mediterranee alla profonda Africa al Sudamerica lontano nello spazio vicino nel sentimento e nella storia), realizza e pubblica negli ultimi anni delle raccolte musicali di grande successo, da Mille e una notte fa (1996) a Taranta Power (1999) a Che il Mediterraneo sia (2002), a Grande sud (che nel 2008 viene presentato al Festival di Sanremo, aprendo al grande pubblico la musica delle radici popolari). L’ultimo lavoro è Questione meridionale (2011) che racconta la storia le rivendicazioni e la musica delle culture subalterne del passato e del presente, dai briganti ottocenteschi dell’Italia meridionale, ai giovani del mondo contemporaneo in lotta nella primavera araba, alle nuove generazioni in marcia in tutti i Sud del mondo.