Enzo Avitabile & BOTTARI DI PORTICO, BLACK TARANTELLA BAND

Venerdì 11 Maggio 2018
h. 21:00
Enzo Avitabile & BOTTARI DI PORTICO, BLACK TARANTELLA BAND
Enzo Avitabile torna all’Auditorium Parco della Musica, l’artista italiano consuderato il simbolo della contaminazione tra generi e maestro assoluto del groove. Ha duettato con star come James Brown e Tina Turner, Bob Geldof e Randy Crawford, Afrika Bambaataa e David Crosby. Ha girato il mondo, condiviso il palco e registrato brani con i nomi di punta della world music: Mori Kante, Goran Bregovic, Cesaria Evora, Trilok Gurtu, Khaled, Manu Dibango, Richie Havens, Noa, Eliades Ochoa solo per citarne alcuni. Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il bassista statunitense Marcus Miller, storico collaboratore di Miles Davis.
Enzo Avitabile è un artista che ha valicato i confini linguistici, stilistici e geografici come pochi. Che ha saputo sposare il bagaglio artistico di una carriera costellata di successi con una ricerca continua di innovazione musicale, cantando le sofferenze degli ultimi ma anche le loro speranze. Ha sempre ricercato un suono inedito, non solamente originale, ma vitale ed essenziale, demolendo ogni sovrastruttura mercantile e ogni moda. Non a caso, il regista premio Oscar, Jonathan Demme, gli ha dedicato un docufilm dal titolo emblematico, “Enzo Avitabile Music Life”.
Vincitore di due premi Tenco, due David di Donatello, due Nastri d'argento, un Globo d'oro e un Ciak d'oro, a cui si aggiunge, nel 2017, il prestigioso Premio Ubu, per la colonna sonora del Vangelo di Pippo Delbono.  Lo scorso 9 febbraio è uscito il suo primo best of, “Pelle Differente”. Una raccolta antologica contenente 2 cd e 2 inediti, per un totale di 28 brani, tra cui “Il coraggio di ogni giorno”, il brano che Avitabile ha presentato al Festival di Sanremo con Peppe Servillo. Questo doppio cd è un excursus sugli incontri artistici, sulle collaborazioni, sugli assemblaggi musicali sperimentati in 36 anni di carriera. Tutto s'intreccia e si confonde: generi, strumenti, musicisti. Un esempio concreto di musica che non ha radici e abbatte ogni confine.