Fondazione Musica per Roma, Editori Laterza presentano
Il 9 maggio 1936 gli italiani ascoltano il duce che annuncia la riapparizione dell’impero sui colli fatali di Roma.
Cinque anni dopo, l’impero è scomparso. Ancora due anni e gli italiani, sotto i bombardamenti degli Alleati, vedono sparire dalla capitale il regime fascista prima e la monarchia poi. Settantatre anni dopo l’entrata dell’esercito italiano nello Stato pontificio, Roma cessa di essere la capitale d’Italia e il papa torna ad esserne l’unico sovrano. Per nove mesi, è in balia dell’esercito tedesco. Nella ‘città aperta’ 8 mila ebrei romani sono avviati allo sterminio e 335 uomini sono massacrati alle Fosse Ardeatine. Mentre gruppi partigiani operano nella clandestinità, la maggior parte della popolazione e migliaia di sfollati in fuga dalle zone di guerra, con sempre meno cibo, meno acqua, meno elettricità, meno combustibile, attendono di essere liberati dagli Alleati. Che finalmente arrivano a Roma, il 4 giugno 1944, mentre i tedeschi si ritirano in una scia di vendetta. Sotto il controllo di eserciti stranieri, la libertà riappare sui colli fatali di Roma. Ma non scompaiono la violenza, la povertà, la fame. E non torna ancora la dignità.