La serata proporrà una panoramica sull'universo creativo, alla frontiera tra break-dance e danza contemporanea, del giovane coreografo brasiliano Bruno Beltrão e del Grupo de Rua de Niterói, attraverso la presentazione di tre spettacoli brevi, straordinari capolavori di inventiva.
Il duo Do popping au pop ou vice-versa creato nel 2001, ha costituito una tappa fondamentale nel percorso coreografico del Grupo de Rua, segnando il distacco dagli schemi, codificati e limitanti, della break-dance e l'apertura a nuove forme di ricerca espressiva, più vicine all'universo della danza contemporanea.
Il solo Eu e meu corografo no 63 propone una riflessione sulle corrispondenze che possono esistere tra l'universo interiore del danzatore, i suoi pensieri, le sue sensazioni, e la danza così come viene percepita dagli spettatori. Scopo della performance è riuscire a stabilire una comunicazione telepatica tra l'artista e il pubblico.
La serata si concluderà con Too legit to quit, performance-conferenza delirante in cui cinque danzatori illustrano al pubblico le diverse tecniche di hip-hop.