Il tema delle “disuguaglianze” si impone come centrale nelle politiche che accompagnano lo sviluppo delle società e delle economie alle prese con le contraddizioni dell’attuale modello di sviluppo. La disuguaglianza è uno dei problemi più urgenti, e non solo perché l’ormai mitico 1% del mondo diventa sempre più ricco, ma nella misura in cui non si riesce a contrastare la povertà, e l’incerto governo delle trasformazioni economiche lascia ai margini ampi settori della società. Alle disuguaglianze di reddito si aggiungono quelle che riguardano la salute e la sicurezza sociale, l’accesso ai servizi, all’istruzione e alla formazione, l’accesso alle tecnologie. E su tutto impatta, tutt’altro che marginalmente, la più tradizionale e apparentemente insuperabile delle disuguaglianze, quella di genere, moltiplicando le criticità e chiedendo soluzioni che provino a tenere insieme l’irriducibile complessità del fenomeno.