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L’indagine dei fenomeni paranormali come la telepatia, la chiaroveggenza, la previsione del futuro e la telecinesi, richiede allo scienziato due strumenti fondamentali: una buona conoscenza dei metodi statistici e matematici da applicare alla sperimentazione e una certa abilità a riconoscere i trucchi e gli inganni spesso utilizzati da chi vuole millantare capacità sovrannaturali. A volte, addirittura, matematica e inganno si mescolano: anche la regina delle scienze - considerata la più “dura” e razionale delle discipline scientifiche - può essere furtivamente piegata per “creare” l’illusione del paranormale. I geniali stratagemmi utilizzati vengono segretamente tramandati da secoli, custoditi gelosamente dagli illusionisti e utilizzati - a scopo “ricreativo” - dai prestigiatori nei teatri di tutto il mondo. A rivelarlo, nel corso di una conferenza ricca di esperimenti da vivo, sarà Mariano Tomatis, ricercatore nell’ambito della statistica medica ma anche prestigiatore del Circolo Amici della Magia di Torino, che svelerà i retroscena di questo strano mondo in bilico tra la magia dei numeri e i numeri di magia. Da anni impegnato in indagini sui fenomeni paranormali, Tomatis rivelerà gli schemi matematici che si nascondono in molti dei principali temi della parapsicologia e dei fenomeni misteriosi - dalle previsioni del futuro alla numerologia biblica, dalla trasmissione del pensiero ai dischi volanti, fino alla ricerca dei tesori nascosti. E non si limiterà ad offrire una serie di idee e pensieri sull’argomento, ma inviterà in modo interattivo i presenti a proseguire per conto proprio i filoni di studio proposti durante la conferenza, con l’intento di prolungare ben oltre il suo intervento il divertimento che sorge dall’indagine dei molteplici e curiosi intrecci tra matematica e paranormale.