Una produzione Fondazione Musica per Roma
Italia e Spagna, tasselli mediterranei e latini di un’Europa forse troppo stretta intorno al Reno e all’asse franco-tedesco. Italiani e spagnoli che in tempi differiti sono usciti da due dittature e si sono avviati alla vita democratica e verso una crescita economica, verso uno stile di vita che in entrambi i casi ha fatto epoca. Dopo “dolce vita” e “movida” questi due paesi si sono rincorsi sul Pil pro capite, sui risiko bancari, sull’Alta Velocità (sul calcio) e quando è arrivata la crisi di questi anni eccoli insieme un bel po’ malconci tra disoccupazione record (Spagna) e stagnazione economica (Italia). E se a Milano o a Roma non mancano i problemi a Madrid e a Barcellona, solo qualche anno fa città del nuovo che avanzava, la musica sembra la stessa. In questa Europa endemicamente avvolta dalla crisi quale ruolo hanno realmente questi due paesi? Come hanno reagito le due società civili di fronte alle regole delle banche centrali e della commissione di Bruxelles? Nella serata inaugurale di Libri come ne parlano Javier Cercas, uno dei più importanti scrittori di Spagna, il narratore dei Soldati di Salamina e Anatomia di un istante, e per l’Italia, ma con radici anche nell’altro paese, Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, più volte inviata sia nella patria degli indignados che nelle nostre storie di ordinaria disoccupazione.