La lezione vuole raccontare due momenti fondamentali nella storia del Cristianesimo a Roma: le origini, soprattutto in relazione agli eventi del secondo e terzo secolo dopo Cristo, e i timori dell’anno Mille (oltre sei secoli dopo) sulla possibile fine del mondo. Due capitoli di una storia ancora largamente avvolta nel mistero. Il primo momento scaturisce dalla vicenda dell’incontro e separazione dei SS. Pietro a Paolo a Roma. Questo episodio è stato oggetto di varie e interessanti rappresentazioni artistiche nel corso del tempo. Da qui si arriva all’origine del papato, all’organizzazione del culto cristiano rispetto al culto di Mitra e quindi al quesito fondamentale per la lezione: il cristianesimo nasce come culto misterico o come affermazione di una fede totalmente estranea all’esoterismo pur se fondata sull’incarnazione e resurrezione del Dio fattosi Uomo? E l’arte dei primi secoli cristiani in che misura ci aiuta a comprendere tale fenomeno nei suoi giusti e verificabili termini storici? Da qui un lungo ponte ci porta all’anno Mille, al millenarismo, appunto, inteso come apocalittica attesa del compiersi dei tempi e ai riflessi che tale svolta radicale nella storia del cristianesimo provocò nelle arti figurative immediatamente successive. Verrà quindi proposto un riesame della storia delle decorazioni a mosaico in Roma, da SS. Cosma e Damiamo a S. Maria in Trastevere, lette in una chiave millenaristica e sapienziale.