Christian Zacharias pianoforte
Beethoven Sonata n.12 op.26
Schubert Moments musicaux
Schumann Kreisleriana
Beethoven Sonata n.10 op.14/2
Il Romanticismo e le sue radici sono alla base di una serata musicale che vede riunite due Sonate di Beethoven composte allo scoccare del 1800, l'op.14 n.1, brillante, ancora classica, ma già venata da infiltrazioni di Sturm und Drang, e l'op.26, quella della "Marcia funebre in morte di un eroe" posta come terzo movimento all'interno della sua liberissima forma. Affiancati a Beethoven, i due volti del Romanticismo tedesco: la tenera disperazione di Schubert e dei suoi Moments Musicaux, rapsodie capaci di trascendere il proprio tono fiabesco e popolare per spalancare improvvisi baratri sugli abissi dell'anima, e le virili inquietudini di Schumann, che con i suoi Kreisleriana (da intendersi come neutro plurale latino, ovvero "fatti che riguardano Kreisler", il Maestro di Cappella ideato dalla fantasia di E.T.A. Hoffmann) compone il suo più riuscito ciclo pianistico, alternando i diversi caratteri del caleidoscopico personaggio letterario a repentini autoritratti psicologici, testimonianze sonore delle proprie tendenze maniaco-depressive.