Per la giornata conclusiva della Festa Internazionale del Cinema, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e il suo Direttore principale, Antonio Pappano, invitano il pubblico all’ascolto, dopo tante “visioni”, di un concerto pensato espressamente con il “cinema nelle orecchie”. Il programma prevede infatti non solo brani utilizzati da grandi registi – entrati a buon diritto nella memoria degli spettatori grazie ad uno straordinario abbinamento di immagine e suono(come il rossiniano Guglielmo Tell per Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, il meraviglioso Intermezzo della Cavalleria Rusticana scelto da Martin Scorsese per Toro Scatenato, o l’Ouverture da La Forza del Destino di Verdi in uno dei più geniali momenti de E la Nave va di Federico Fellini) – ma pure autori come Puccini o Berlioz, che hanno senz’altro influenzato tutti i compositori per il cinema, chiamati a commentare sequenze di sconvolgenti passioni, lirici slanci amorosi o momenti di violento impatto drammatico. Nell’attesa, magari, di trovare inserite regolarmente nei programmi dei Concerti Sinfonici, pagine di autori come Miklos Rozsa, Max Steiner, Franz Waxman e molti altri ancora, che insieme alla propria musica hanno consegnato alla storia del cinema titoli come Ben-Hur, Via col Vento o Viale del tramonto…