Amici di Santa Cecilia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma
Una Lezione di Musica che riprende la formula “a coppie” tanto apprezzata lo scorso anno: è infatti dedicata a due grandissimi musicisti italiani del Settecento, Giovanni Battista Pergolesi e Antonio Vivaldi. Di Pergolesi ricorre nel 2010 il trecentesimo anniversario della nascita (a Jesi, il 4 gennaio 1710). Pergolesi visse solo 26 anni, nei quali riuscì tuttavia a portare a compimento un numero consistente di formidabili composizioni, in particolare nel campo del Teatro e della Musica Vocale Sacra: la Lezione di Carla Moreni offrirà quindi la possibilità di avvicinare il mondo espressivo del grande musicista al di là delle sue due creazioni più note e ammirate, il sublime Stabat Mater e la deliziosa Serva Padrona. Sembrerebbe quasi superfluo presentare la figura di Antonio Vivaldi, tanto alcune sue opere – le Quattro Stagioni o il Gloria – sono nel cuore di ogni appassionato; eppure, ancora cent’anni fa il nome del musicista italiano era quasi sconosciuto. La “riscoperta” vivaldiana fu dovuta, paradossalmente, a J. S. Bach, che di Vivaldi aveva studiato e trascritto molte composizioni, in particolare i Concerti. Il fatto che il grande Bach si fosse interessato a fondo a un musicista sconosciuto attirò l’attenzione degli studiosi che poco a poco portarono alla luce una produzione immensa. Oggi Vivaldi è considerato il più importante musicista italiano tra Corelli e Rossini, per la novità del suo stile, brillante ed energico, cantabile e appassionato, e per l’influenza profonda che esso esercitò in tutta Europa.