Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Bienal de Flamenco de Sevilla presenta
¡TOQUE!
Il chitarrista Juan Manuel Cañizares è uno dei protagonisti della scena musicale spagnola contemporanea, molto noto anche a livello internazionale. Celebre per l’integrità e l’equilibrio delle sue doti musicali, ha saputo distinguersi nel panorama della chitarra flamenca per l’intensità e la sensibilità delle sue esecuzioni.
È riconosciuto in tutto il mondo come un genio del virtuosismo; la tecnica, l’armonia, la forza e la sensibilità ne fanno un artista unico, uno dei più grandi esponenti della musica flamenca degli ultimi anni. Ma, soprattutto, Cañizares è capace di esaltare la semplicità e la purezza del suono, trasmettendo un messaggio di forte impatto emotivo. La decennale collaborazione con Paco de Lucía (1988-1998) è stata un’esperienza decisiva per il raggiungimento della maturità artistica. Cañizares ha fatto parte del Solo Dúo Trío e del Paco de Lucía Septet, con cui si è esibito nei teatri più importanti d’Europa, America, Asia e Africa. Durante una tournée, Cañizares ha trascritto “Triana”, “Albaicín” e “Puerto” della celebre “Iberia Suite” di Isaac Albéniz; successivamente i tre brani sono stati inseriti nell’album “Concierto de Aranjuez”, inciso insieme a Paco de Lucía. Artista versatile, nel corso della sua carriera Cañizares ha collaborato con musicisti di estrazione diversa, tra cui Enrique Morente, Camarón de la Isla, Serrat, Alejandro Sanz, Mauricio Sotelo, Rocío Jurado, El Último de la Fila, Leo Brower, Peter Gabriel, Michael Brecker, Mike Stern, Al Di Meola, Peter Erskine e The Chieftains. Brillante compositore, Cañizares ha scritto le musiche di Félix el Loco (2004) e Caprichos (2007), messi in scena dal Ballet Nacional de España. Ha lavorato anche per il cinema, componendo le colonne sonore di La Lola se va a los puertos con Rocío Jurado e Paco Rabal, e Flamenco di Carlos Saura. Ha partecipato alla registrazione di The Official Torch Relay Theme (Atene, 2004), e ha collaborato con importanti artisti di tutto il mondo in più di 100 album. Parallelamente all’attività concertistica, Cañizares dedica molto tempo allo studio e all’insegnamento del flamenco. Dal 2003 insegna chitarra flamenca alla Escuela Superior de Musica de Cataluña (ESMUC). Notevole anche la sua carriera di solista, nella quale ha già al suo attivo quattro album. Il primo, Noches de imán y luna, comprende un brano di Juan Manuel che ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico. Per il secondo, Original Transcription of Isaac Albéniz, ha trascritto le sonate per pianoforte di Albéniz per due chitarre, raggiungendo un risultato straordinario non solo nel campo delle composizioni chitarristiche ma nell’intera storia della musica spagnola. Il terzo album, Punto de Encuentro, rappresenta una riflessione sui grandi artisti e amici con cui ha lavorato e condiviso la passione per la musica: Mike Stern, Don Alias, Paco de Lucia, Enrique Morente, Hevia, Kepa Junquera e Pastora Soler, solo per citarne alcuni. Il quarto e ultimo album in ordine di tempo si intitola Suite Iberia, Albéniz by Cañizares e rappresenta il coronamento di un lavoro intrapreso diversi anni fa, la trascrizione per due chitarre della famosa suite del geniale pianista Albéniz a un secolo esatto dalla sua composizione. L’interpretazione di Cañizares trasporta gli ascoltatori nel suggestivo mondo della tradizione e della cultura spagnole. L’album gli è valso il Premio de la Música 2008 come miglior interprete di musica classica. Cañizares ha di recente completato un tour mondiale che lo ha portato a esibirsi nei principali teatri di Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Cile, Colombia, Cuba, Puerto Rico, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Portogallo, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Montenegro, Finlandia, Israele, Turchia, Marocco, Tunisia e Giappone.